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Innovazioni nell’assicurazione danni


L’analisi dei trend dell’offerta assicurativa svolta dall’IVASS e relativa al I semestre 2020 si riferisce ai nuovi prodotti lanciati dalle imprese di  assicurazione nel periodo di osservazione, con l‘obiettivo di offrire un quadro delle tendenze in atto. La digitalizzazione guida l'innovazione, anche come risposta all'emergenza sanitaria.

L’offerta assicurativa nel I semestre 2020, nei rami danni, è stata fortemente rallentata  per  effetto  della  pandemia  da  COVID-19  e  i  prodotti  e  le  iniziative  offerte  dal mercato  assicurativo  sono  state rivolte più  a  fronteggiare  le  esigenze  di  protezione  della clientela e di business continuity delle aziende nella fase di ripresa dal periodo di lockdown, che allo sviluppo di nuovi prodotti.

Anche in questo semestre la parola chiave è stata “digitalizzazione”. In uno scenario di rapidi e profondi cambiamenti sociali ed economici sospinti dall’emergenza sanitaria, l’industria assicurativa ha dovuto velocemente riorganizzare anche la propria operatività in chiave digitale.

Sono stati rivisti i processi di agenzia con l’introduzione di nuovi processi semplificati per supportare l’operatività a distanza sia in fase assuntiva (firma digitale, OTP2, emissione polizze infortuni, malattia e TCM senza obbligo di visita medica) e per il pagamento dei premi tramite siti e app dedicate, sia nella gestione dei sinistri (es. con perizie da remoto -video perizie- per i danni motor, property e liability), privilegiando la liquidazione dei sinistri su base documentale e utilizzando app e chatbot di supporto per l’apertura del sinistro.

L’emergenza da COVID-19 ha accelerato il processo già in atto di trasformazione digitale nel settore assicurativo, richiedendo un’azione  combinata di innovazione tecnologica  e  organizzativa. Per  le  compagnie è  divenuto prioritario procedere  ad  una revisione  dei  modelli  di business, adottando modelli  di offerta innovativi, flessibili, personalizzati e basati su sistemi di pagamento a distanza, nonché dei modelli liquidativi, attraverso la gestione dei sinistri da remoto, il tutto reso possibile dalla tecnologia Cloud.

Sempre più diffuso, soprattutto nell’ambito del settore Salute, l’utilizzo di chatbot, che si basano sull’intelligenza artificiale per creare esperienze interattive e conversazionali con i clienti attraverso messaggi di testo (Facebook, Messanger,ecc.). Si tratta di soluzioni software progettate per simulare una conversazione umana. Un chatbot può aiutare il cliente a comprendere meglio le condizioni di polizza, può rendere più veloce l’eventuale apertura di una pratica di liquidazione di sinistro, evitando ai clienti lunghe attese telefoniche e, per questa via, generare semplificazione dei processi liquidativi e riduzione dei tempi di gestione di un sinistro.

La  tecnologia machine  learning è  sempre  più utilizzata dalle  compagnie  anche nella costruzione delle tariffe. Una recente soluzione tecnologica, nata nel mercato inglese, pronta ad essere testata sul mercato italiano è Vehicle Build: si tratta di un sistema per la valutazione  delle  caratteristiche  dei  sistemi  avanzati  di  assistenza  alla  guida  ADAS (Advanced Driver Assist  System) sviluppato specificamente per il ramo auto, che potrà dare  supporto alle compagnie nella determinazione dei prezzi e nella sottoscrizione delle polizze, consentendo  di  stabilire  le  differenze  nel  profilo  di  rischio  associato  ai  veicoli  che  hanno determinate caratteristiche di sicurezza.

Le iniziative  COVID-19 a  tutela  dei  consumatori sono  state  molteplici e  hanno riguardato vari prodotti, in particolare nei settori auto, salute, R.C. professionale, viaggi e polizze destinate a piccole e medie imprese.

Relativamente all’R.C. auto, diverse sono state le iniziative rivolte dall’industria assicurativa a favore dei clienti, che, a causa del blocco della circolazione disposto dal governo, non hanno potuto utilizzare i  veicoli  assicurati pur  avendo  regolarmente  pagato  il  premio.  Molte  compagnie  hanno riconosciuto ai clienti voucher e sconti da applicare in sede di rinnovo della polizza R.C. auto. In alcuni casi i voucher possono essere utilizzati anche per l’acquisto di coperture diverse dall’R.C. auto come, ad esempio, per l’acquisto di polizze malattia. Alcune  imprese  hanno  riconosciuto  proroghe  della  scadenza  del  periodo  di copertura assicurativa. In  generale  sono  state  concesse ulteriori  proroghe  della  durata  del  periodo  di comporto rispetto a quella prevista dal Decreto “Cura Italia”.

Nel settore Salute sono state riconosciute da alcune imprese estensioni  - ove non già previste - delle  coperture  in  caso  di  pandemia,  azzeramento  del  periodo  di  carenza contrattuale ed  equiparazione  del  periodo  di  quarantena  al  ricovero  ospedaliero. Altre iniziative  hanno  riguardato proroghe  temporanee  del  periodo  di  mora  (fino  a  60  giorni); sospensione  dell’attività  di  recupero  crediti  e  di  notifica  dei  decreti ingiuntivi;   non applicazione di franchigie e rivalse contrattuali; aumento dei massimali; prolungamento oltre i 90 giorni delle coperture per il rimborso di spese mediche e, in alcuni casi, potenziamento gratuito  e  con  effetto  retroattivo  delle  coperture  Diaria  e  Rimborso  Spese  Mediche  da ricovero ospedaliero, con maggiorazioni degli importi di diaria e riconoscimento di indennizzi forfettari più elevati rispetto a quanto previsto nelle condizioni contrattuali; servizi informativi di assistenza telefonica sul COVID-19, video consulti e teleconsulti medici gratuiti. In taluni casi le estensioni di copertura sono state previste a favore dei familiari contagiati dal virus, con raddoppio della diaria e dell’indennità in caso di ricovero in struttura pubblica. In un caso, è stata offerta gratuitamente una polizza “COVID-19” ai titolari di una polizza Auto o Danni scaduta o in scadenza nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020.

Relativamente all’ R.C. professionale, considerata l’esposizione al virus di determinate categorie professionali (operatori sanitari), le compagnie si sono adoperate per rafforzare ed estendere le garanzie relative alle polizze R.C. professionali a supporto delle strutture ospedaliere. In  particolare, ai  medici  neolaureati  e  ai  professionisti  già  pensionati  che  hanno aderito ai provvedimenti straordinari di aiuto alle strutture ospedaliere per l’emergenza COVID-19, tre società hanno riconosciuto condizioni di premio favorevoli per le polizze R.C. professionali. Una di esse, per le polizze già in portafoglio riferite a medici o specializzandi che fino al termine dell’emergenza hanno prestato attività anche non connesse alla propria specializzazione,   ha  previsto   la   possibilità   di   contrattualizzare, senza alcun premio aggiuntivo (in parziale deroga alle condizioni di polizza), l’estensione della garanzia anche gli interventi di tipo invasivo e l’attività svolta presso i reparti di Pronto Soccorso.

Nel  settore  viaggi  le  compagnie  hanno adottato  diverse  iniziative  per andare incontro   alle esigenze dei clienti che nel periodo di lockdown hanno   assistito all’annullamento dei viaggi organizzati o che, trovandosi in viaggio, hanno contratto il virus all’estero. In particolare una compagnia ha messo a disposizione dei clienti un voucher da poter utilizzare nell’arco di 12 mesi, di valore pari all’intero premio versato per la polizza rimborso  spese  mediche  e  annullamento,  facendosi  carico  anche  delle  tasse  e delle imposte, altre imprese hanno rimborsato integralmente il premio pagato. Diverse compagnie hanno revisionato i prodotti in essere; un’impresa, ad esempio, ha messo a punto un nuovo modulo opzionale abbinato a una polizza viaggi, che estende il periodo di copertura di tutte le garanzie di assistenza e di rimborso delle spese mediche,  con  l’erogazione  di  una  serie  di  garanzie  per  i  disagi  causati  dal  COVID-19,  tra  cui l’assistenza e il rientro alla residenza in caso di situazione di crisi dovuta al virus, il rimborso dei  maggior costi  sostenuti per  un eventuale  soggiorno  forzato  in  caso  di fermo  sanitario nella  destinazione  prescelta  o  in  quella  di  partenza,  l’anticipo  per  le  spese  di  prima necessità,   la   copertura   delle   spese   mediche,   oltre   che   un   indennizzo   in   caso   di ospedalizzazione  dovuta  al  COVID-19,  se  contratto  durante  la  vacanza  o  nei  15  giorni successivi al rientro.  Un’altra impresa, invece, ha inserito gratuitamente nelle polizze viaggi nuove garanzie (una diaria giornaliera in caso di ricovero fino a dieci giorni e un’indennità di convalescenza in caso di ricovero in terapia intensiva per COVID-19, il rimborso spese per indagini  diagnostiche  effettuate  in  seguito  alla  positività  da  COVID-19,la  garanzia “annullamento viaggio ”per positività al COVID-19, servizio di consulto psicologico in caso di ricovero ospedaliero). Diverse società hanno eliminato dai prodotti l’esclusione “pandemia e catastrofi naturali”.

Per  andare  incontro  alle  esigenze  di business  continuity delle  piccole  e  medie imprese nella fase di ripresa dal periodo di lockdown e per garantire protezione ai dipendenti delle aziende clienti è stato offerto sul mercato assicurativo un ventaglio di proposte. Tra queste estensioni  gratuite del periodo  di  copertura o dell’operatività della garanzia anche nel caso di quarantena domiciliare a seguito di contagio da COVID-19 di polizze in corso, periodi di gratuità delle coperture al rinnovo delle polizze stesse o agevolazioni tariffarie su polizze poliennali, consulenza medica generale gratuita. In alcuni casi sono stati riconosciuti indennizzi specifici a favore dei dipendenti di aziende clienti (ad esempio diaria di 100 euro al giorno a partire dall’ottavo giorno per un massimo  di  1.000  euro  al  raggiungimento del  diciottesimo  giorno in  caso  di  ricovero  per COVID-19,  indennità  da  convalescenza  di  4.000  euro  dopo  la  dimissione  dal  reparto  di terapia intensiva, assistenza e servizi alla persona). Ulteriori iniziative offerte ai clienti titolari di  polizze business protection hanno  riguardato: la  semplificazione  delle  procedure  di rimborso di premi pagati e non goduti per estinzione anticipata del mutuo, dei recessi oltre i 30 giorni con accettazione di autocertificazioni e documenti di identità scaduti nel periodo di lockdown, oltre la sospensione dei premi per alcune categorie di clienti e l’estensione della durata di mutui e prestiti.

Come anticipato sono pochi i nuovi prodotti danni lanciati nel semestre a causa del fatto che le esigenze legate all’epidemia da COVID-19 hanno catalizzato l’attenzione del mercato. Tra le varie iniziative rilevate, se ne segnalano alcune nei settori Mobilità, Casa, Salute e Cyber Risk.

Per andare incontro alle nuove esigenze di mobilità le compagnie hanno sviluppato alcune iniziative dedicate alle persone in movimento. Un’impresa, tenendo conto dei cambiamenti intervenuti nella fase di ripresa della mobilità che hanno favorito gli spostamenti in bicicletta e in monopattino, ha proposto ai clienti che acquistano una polizza r.c.a., due nuove garanzie a copertura dei danni provocati a terzi nella quotidianità indipendentemente dall’utilizzo dell’auto, compresi i danni derivanti dall’utilizzo della bicicletta (anche se bike sharing), e dei danni causati viaggiando a bordo di un’auto condivisa con altre persone. Le coperture ricomprendono anche i danni provocati da animali domestici o derivanti dall’utilizzo dell’abitazione principale o presa in affitto per le vacanze. Una nuova soluzione dedicata specificamente ai motociclisti è stata offerta invia modulare da un’altra società. Il prodotto oltre a proteggere la motocicletta e il biker, offre un’ampia gamma di servizi e prestazioni dedicate alle persone in movimento.

Da  menzionare l’iniziativa  di  un’impresa  che consente  ai  propri  clienti  di  avere accesso alla prevenzione della propria salute a condizioni agevolate, attraverso sconti per visite  ed  esami, e che  si  abbinano  avantaggi  per  la  sicurezza  della  propria  auto (prevenzione con Check-up autovettura). Tutti i clienti delle agenzie in cui si trovano i centri indicati dalla compagnia possono avere un voucher sconto ed estenderlo ai propri familiari e a cinque amici. Tra le iniziative connesse alla mobilità assunte da imprese di assicurazione, ma che esulano dall’offerta di prodotti specificamente assicurativi, si segnalano: a) l’offerta di uno  speciale  paio  di  occhiali  (anti-crash), testato  da  una  compagnia nell’ambito  di  un  progetto in  collaborazione  con  un’Università, che  una  volta indossato  aiuta  a  controllare  lo  stress  e  a  restare  concentrati  mentre  si  guida mediante una rilevazione dell’attività celebrale e feedback in tempo reale sul proprio grado di concentrazione e di stress; b) la nascita di un nuovo osservatorio che si pone lo scopo di esplorare e indagare il mondo  della  mobilità  e,  più  in  generale,  i  cambiamenti sociali  ad  esso  connessi. L’osservatorio basato sul flusso di dati proprietari è dedicato ogni mese a un tema differente.

Relativamente ai prodotti assicurativi casa, nel semestre è stata lanciata una nuova soluzione modulare, pensata per proteggere non solo la casa e il suo contenuto, ma anche la famiglia e gli animali domestici dagli inconvenienti della vita familiare. Il prodotto prevede tre ambiti di copertura (Inquilino, Mutuatario e Proprietario) con garanzie specifiche, ognuna totalmente indipendente dall’altra, così da poter costruire una copertura su misura e dare una risposta specifica alle esigenze di ognuno.

Sull’offerta salute, una società ha proposto sul mercato una nuova polizza salute flessibile e modulare, che consente all’assicurato di avere un approccio preventivo e continuativo, abbinando la possibilità di tenere sotto controllo la propria salute e la propria attività fisica tramite un device IoT,in omaggio per chi acquista la polizza fino al 31 dicembre 2020. Si tratta di una polizza sanitaria che abbina il rimborso delle spese mediche a un piano di prevenzione composto da un checkup di ingresso e un programma di mantenimento salute ad adesione volontaria: un percorso di controlli preventivi e personalizzati che accompagna l’assicurato.

Infine relativamente ai  prodotti Cyber Risk, una compagnia operante nel settore assicurativo della tutela legale ha lanciato sul mercato il primo servizio assicurativo a difesa della reputazione online delle aziende e dei suoi imprenditori. La compagnia ha scelto di avvalersi di una start-up impegnata nella lotta alla pirateria online e nella web reputation, che ha sviluppato un’applicazione basata su una tecnologia proprietaria che può eliminare gran parte dei contenuti ritenuti lesivi e diffamatori, come foto e video non autorizzati, notizie datate, pagine e profili falsi sui social network, ecc. Tutto questo viene deindicizzato dai motori di ricerca e i profili falsi vengono chiusi. Anziché garantire un mero risarcimento delle spese sostenute, l’impresa interviene concretamente a favore dell’assicurato, fornendogli l’accesso diretto ai servizi dell’app.

Fonte: IVASS