Innovazione e sostenibilità: il ruolo delle assicurazioni e nuove forme societarie e di governo  - FinancialInnovation.it
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Innovazione e sostenibilità: il ruolo delle assicurazioni e nuove forme societarie e di governo 


Intervista a Alessia Borrelli, Responsabile Persone, Cultura e Sostenibilità - Gruppo Assimoco

Ha recentemente scritto un contributo per la rivista AIFIn “Marketing e Finanza”.  Perché la sostenibilità rappresenta un nuovo paradigma economico e perché l’attenzione al tema può orientare il cambiamento e l’innovazione?

Siamo di fronte ad un modello economico che ha aiutato miliardi di persone a migliorare le proprie condizioni di vita. Tuttavia, questi risultati sono stati ottenuti imponendo un prezzo altissimo ai sistemi naturali prima e a quelli sociali dopo. Da un lato, inquinamento, cambiamenti climatici e distruzione della biodiversità; dall’altro, livelli di disuguaglianze che non hanno probabilmente uguali nella storia dell’umanità. È evidente che occorre cambiare il paradigma alla base dell’attuale modello economico, cambiare la forma mentis con la quale osserviamo l’ambiente e la società nella quale viviamo.

In questo contesto, si inserisce il tema della sostenibilità, in qualità di driver per orientare i comportamenti delle istituzioni, delle comunità, delle imprese e dei cittadini alla costruzione di un nuovo modello, basato sull’azione consapevole e capacitante, che include e mette in sinergia (et-et) i diversi ambiti (ambientale, sociale e di governance) e include tutti i diversi stakeholder. Le imprese, in qualità di attori rilevanti nell’ambito dei sistemi economici, hanno un peso significativo nello stimolare nuovi indirizzi e orientare le scelte dei cittadini e delle comunità.

 

Qual è in ruolo del sistema finanziario in questo contesto e delle assicurazioni in particolare?

Il sistema finanziario – bancario e assicurativo – ha un ruolo di enabler prioritario all’attuazione del cambio di paradigma, oggi sancito in modo chiaro anche dalle istituzioni europee, tassonomia e framework internazionali. La profusione della normativa sovranazionale sul tema della sostenibilità finanziaria e assicurativa è motivata dalla consapevolezza del ruolo cruciale del settore per realizzare la transizione verso uno sviluppo che sia sostenibile.

Per il settore assicurativo,  in particolare, nell’articolo ho voluto porre l’attenzione soprattutto alla gestione delle azioni strategiche indirette, ovvero quelle che una compagnia assicurativa può mettere in campo attraverso investimenti, prodotti e underwriting, facendo specifici esempi.

L’offerta assicurativa può dunque andare incontro a modelli di sviluppo sostenibile, abilitando la loro evoluzione.

 

Qual è la relazione tra innovazione e sostenibilità e come la sta interpretando Assimoco?

L’innovazione è legata in modo funzionale alla sostenibilità; se occorre operare una transizione dell’attuale sistema economico,  l’ambito della sostenibilità e dell’impatto ESG è fondamentale, non si può non tenerne conto. Dall’altro lato, chi si occupa di sostenibilità in questo momento, opera ancora nel campo del non definito, è un terreno grezzo nel quale occorre capacità di lettura e comprensione profonda del contesto, saper operare nella complessità e avere una visione sistemica, sperimentare e innovare, perché soluzioni preconfezionate non sono prassi di mercato.

L’innovazione in tema di sostenibilità non transita solo attraverso prodotti, politiche e investimenti, ma anche attraverso nuove forme societarie e di governo, che mettono al centro del proprio agire il bene comune. Le Società Benefit sono imprese ibride che, oltre allo scopo di dividere gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, ambiente e stakeholder, impegnandosi a valutare in maniera trasparente il proprio impatto. Le Società Benefit pongono al centro le persone, le relazioni e i territori come valore, dando così risposta a bisogni sociali e aiutando a governare questa transizione in modo virtuoso.

Assimoco ha sperimentato questo istituto dal 2019, quale prima compagnia nel suo settore. Ha anticipato questa transizione dall’ acquisizione della certificazione B Corp, a partire dal 2018, strumento attraverso il quale effettua la  sua valutazione d’impatto con frequenza annuale.