AIFIn: innovazione nel consumer credit 2023 - FinancialInnovation.it
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AIFIn: innovazione nel Consumer Credit 2023


Durante il Workshop AIFIn “Consumer Credit” sono state presentate le strategie e i casi di innovazione delle istituzioni finanziarie operative nel settore. Tra i trend più rilevanti la sostenibilità e la digitalizzazione. Casa e automotive mercati strategici per il settore.

Quali sono le sfide dell’innovazione nel “Consumer Credit” in Italia?  È stato questo il tema oggetto del recente Workshop AIFIn, sesto appuntamento di sedici incontri del programma 2023 “Strategie e Innovazioni” giunto alla sua XIX edizione.

Il seminario, riservato alle istituzioni finanziarie aderenti AIFIn, è stato aperto da Sergio Spaccavento, Presidente AIFIn che ha introdotto i principali temi in agenda e quelli rilevati all’interno dell’Osservatorio “Innovazione Finanziaria”. “Nell’osservare l’innovazione in questo settore da sempre stimoliamo a guardare ai trend dei relativi mercati di acquisto che generano sfide ed opportunità anche per il consumer credit e più in generale per il retail lending. Questo in un momento in cui le famiglie italiane mostrano un atteggiamento più prudente all’indebitamento a causa dell’attuale contesto macro-economico e delle condizioni meno favorevoli legate all’aumento dei tassi. Nel workshop di quest’anno abbiamo voluto focalizzare l’attenzione su alcuni temi quali quello della sostenibilità, dell’efficacia dei processi commerciali e dell’evoluzione e ruolo delle reti terze. Casa e automotive restano mercati strategici per l’innovazione di offerta nel "consumer credit", dove l’evoluzione normativa farà da stimolo allo sviluppo del mercato. Digitalizzazione e modelli data driven guidano l’innovazione di processo e distributiva.”

Lorenzo Milani, Responsabile Mutui di Crédit Agricole Italia è intervenuto sul tema “Mutui Green: sfide e opportunità di mercato” evidenziando come “la recente approvazione della Direttiva UE “Case Green” apre la strada ad una possibile, epocale, transizione e riqualificazione del patrimonio immobiliare europeo. Per la maggioranza dei cittadini, significherà – qualora recepita dai singoli Stati nelle linee deliberate a Bruxelles – dover necessariamente valutare d’intervenire sulla propria casa, con interventi di rigenerazione anche di grande impatto, già entro il 2030.  Il Sistema economico, pubblico e privato, dovrà saperli accompagnare; le Banche ricopriranno il ruolo di attori protagonisti, in questo senso, affrontando rischi e cogliendo le opportunità derivanti da quello che diventerà di certo un’area di business estremamente importante.  Non si potrà trascurare il rischio di perdita di valore degli immobili “brown” a garanzia dei mutui ipotecari, così come – di contro – si potrà investire sulla consulenza evoluta alla transizione energetica ed sul relativo finanziamento. Crédit Agricole Italia ha già iniziato a fare la propria parte in questo senso, attraverso la costruzione non solo di un Risk Framework ESG dedicato, ma anche di un percorso di accompagnamento “chiavi in mano” per i propri Clienti che parta dalla consulenza sulla ristrutturazione da eseguire, passi dall’ampliamento della gamma dei finanziamenti a disposizione e si concluda con i lavori di riqualificazione effettuati da un partner di primo piano.”

Alessandro Benedetti, Responsabile marketing clienti di Findomestic Banca ha relazionato sul tema “Accompagnare il cliente verso la transizione energetica: le sfide del credito al consumo” sottolineando come “la transizione energetica sia la più grande sfida del pianeta. La consapevolezza dei cittadini sul tema è in forte crescita e lo Stato ha attivato in modo importante la leva fiscale. Il sistema bancario è uno degli attori decisivi in questo challenge. Findomestic, oltre a sostenere col credito al consumo gli operatori di questo settore si è attivata con proposte dirette al cliente per stimolare il risparmio energetico delle abitazioni: con un prestito personale dedicato e un ecosistema aperto a terze parti che vuole accompagnare il cliente nelle sue scelte sostenibili.”

Alessandro Amorosi, Head of Consumer Lending di BancoPosta – Poste Italiane intervenendo sul tema “Migliorare l’efficacia commerciale nei prestiti personali attraverso un modello data driven” ha ricordato che “Poste Italiane, nel proprio modello di business, distribuisce in collaborazione con i diversi Partner un’ampia gamma di Prestiti Personali. Nel modello attuale le pratiche caricate vengono indirizzate verso i partner sulla base di una matrice predefinita, costruita dalla struttura di marketing di prodotto di BancoPosta, e che tiene conto sia della disponibilità dei partner a gestire determinati target/offerte sia delle performance di questi relativamente a valutazione ed erogazione delle pratiche. L’evoluzione del modello consiste nell’indirizzare le pratiche caricate al partner con la più alta probabilità di accettazione calcolata grazie ad un algoritmo che tiene conto di diversi parametri (relativi al profilo cliente e tipo di prodotto) e che permette di inoltrare le pratiche ai partner in modo automatico. L’obiettivo è appunto quello di migliorare le performance nell’ambito dei Prestiti Personali BancoPosta ed aumentare la soddisfazione dei clienti”.

Diego Norzi, Head of Retail and Small Business Lending di Intesa Sanpaolo ha parlato di “Retail digital consumer lending” come “parte di un percorso di trasformazione digitale che inizia da una filosofia pienamente Customer Centric volta ad evolvere l’offerta della Banca e l’esperienza del cliente per cogliere a pieno le sfide ed i bisogni dello stesso tramite un’interazione intuitiva e mobile-first. In questo contesto, l’impegno costante verso l’evoluzione del modello di proposizione digitale del credito al consumo ha consentito alla Banca di ottenere importanti risultati in termini di adoption e digital sales.”

Michele Sivo, Head of Retail Partership di Cofidis Italia nel suo intervento “Innovare nel credito al consumo finalizzato” ha ricordato come “Cofidis ha da sempre un DNA innovativo. Ed è proprio attraverso l'innovazione che si costruisce la fedeltà del cliente nel credito al consumo, offrendo soluzioni personalizzate e soddisfacenti che anticipano i loro bisogni e superano le loro aspettative. Con questo presupposto abbiamo lanciato sul mercato la soluzione PagoCREDIT, una Linea di Credito Revolving utilizzabile esclusivamente nei punti vendita del dealer convenzionato presso il quale viene sottoscritta.”

Marco Favero, Head of Commercial Agreement Retail di ING nel suo intervento dal titolo “Reti di Intermediazione e Mutui: l’incontro del digitale con il fisico e l’innovazione di processo per una gestione accentrata” ha raccontato “della crescita negli ultimi anni delle società distributive specializzate nel prodotto Mutuo e come ING Bank collabori con le stesse, oltre che con i propri Agenti monomandatari, attraverso una modalità cosiddetta in accentrato, tramite piattaforma web proprietaria, andando così a coniugare l’operatività face to face tipica del mediatore creditizio o agente in attività finanziaria, con un servizio digitalizzato. L’integrazione tra mondo fisico e mondo digitale, il cosiddetto Phygital, è la strategia che punta a migliorare l’esperienza dell’utente che deve poter operare attraverso qualsiasi canale così da offrire ciò che il cliente sta cercando.’’

Massimo Dessi, Head of Deutsche Bank Easy di Deutsche Bank Italia ha focalizzato la sua relazione sul tema “Evoluzione del mercato automotive e gli impatti sul consumer finance"  presentando una overview sulla situazione del mercato italiano, passando dalle immatricolazioni al dettaglio dell’andamento del consumer finance: “analizzeremo le tendenze del settore per tipologie di acquisto effettuate dai consumatori ripercorrendo la storia dell’automotive e ci affacceremo sulle tendenze future del mercato: dallo sguardo al mondo green a cui siamo sempre più propensi, passando per le nuove modalità di vendita, considerando in particolar modo la figura di Agenzia nel mercato della distribuzione auto e l’e-commerce sempre più rilevante anche in questo settore.”

La redazione di FinancialInnovation.it