AIFIn: innovazione nel P&C & Health 2023 - FinancialInnovation.it
P&C Health

AIFIn: innovazione nel P&C & Health 2023


Durante il Workshop AIFIn “P&C & Health” sono state presentate le strategie e casi di innovazione di diversi operatori del settore. Le sfide principali sono quelle di ridurre il Protection Gap e sviluppare servizi integrati sulla salute.

Come si sta sviluppando l’innovazione nel mercato “P&C Health” in Italia?  È stato questo il tema oggetto del recente Workshop AIFIn, quinto appuntamento di sedici incontri del programma 2023 “Strategie e Innovazioni” giunto alla sua XIX edizione.

Il seminario, riservato alle istituzioni finanziarie aderenti AIFIn, è stato aperto da Sergio Spaccavento, Presidente AIFIn che ha introdotto i principali temi in agenda e quelli rilevati all’interno dell’Osservatorio “Innovazione Finanziaria”. “Il punto di partenza da cui spesso partono diverse riflessioni strategiche sul potenziale di mercato e sul ruolo dell’innovazione nel P&C e Health è la sottoassicurazione degli italiani. Il Protection Gap richiede uno sforzo innovativo da parte delle compagnie assicurative, non solo di prodotto, per ridurre e rimuovere le barriere di domanda.  Tale sforzo si sta oggi orientando su 4 direzioni: 1) lo sviluppo di soluzioni modulari associate ad un servizio di consulenza al fine di personalizzare la value proposition; 2) lo sviluppo di offerta su aree di bisogno emergenti (es. nuova mobilità, cyber risk, ecc.); 3) la digitalizzazione e l’uso della tecnologia anche attraverso ecosistemi e per sviluppare nuovi servizi non assicurativi; 4) la semplificazione di prodotto, di processo ma anche di comunicazione. Un significativo contributo all’approccio all’innovazione customer driven nel settore è arrivato dalla IDD ma molto può essere ancora fatto nelle compagnie assicurative in termini di processo interno di sviluppo dell’offerta, al di là di quanto previsto dalla regolamentazione. Sul tema salute, la riduzione del welfare pubblico associata ai trend demografici, sta facendo emergere un mercato ad altissimo potenziale dove rilevante sarà, in termini di innovazione, la collaborazione tra pubblico e privato e tra i diversi attori dell’ecosistema sanitario. In particolare l’e-health e l’utilizzo di dati, rappresenta una delle aree di maggior interesse anche in una logica di sviluppo di servizi di prevenzione. In generale la digitalizzazione e l’uso di dati sensibili amplifica il bisogno di sicurezza e copertura da rischi cyber.”

Enrico Balsamo, Responsabile Area Prodotti di Credemassicurazioni e  Credemvita Spa, è intervenuto sul tema “Megatrend e innovazione nell’offerta assicurativa in un modello bancassurance” evidenziando l’evoluzione del modello di consulenza sempre più “olistica e  integrata” dove “l’approccio è caratterizzato dalla valorizzazione delle scelte di protezione quale indirizzo delle scelte di allocazione finanziaria”.

Roberta Nembri, Head of products & services development di Assimoco, ha portato all’attenzione dei partecipanti al workshop il tema “Innovazione Assicurativa: da prodotto a sistema di offerta”: "I limiti dell’approccio product driven hanno portato all’emanazione della direttiva IDD il cui obiettivo principale è quello di mettere il cliente al centro. Nel contesto italiano però ciò non è sufficiente dato il basso livello di alfabetizzazione assicurativa. E’ necessario fare leva su tutti gli elementi e gli attori del sistema d’offerta per rispondere alle esigenze di trasparenza, semplicità dei prodotti e professionalità dell’intermediario espresse dagli italiani. Il tenere in considerazione gli interessi di tutti gli attori per Assimoco è parte del DNA in quanto società Benefit oltre che una necessità data la natura non captive della propria rete distributiva. Tutti questi elementi hanno portato Assimoco ad innovare le modalità di sviluppo prodotto. Una applicazione concreta: partendo dall’esperienza fatta su un altro prodotto in termini di product design, la prossima sfida sarà l’offerta casa, dove partiamo già da una solida base di trasparenza e fattiva vicinanza al cliente ampiamente dimostrata in occasione della recente alluvione nelle Marche.”

Silvia Maria Gruppi, Responsabile Comunicazione, Brand e Web Marketing di UniCredit Allianz Assicurazioni, ha relazionato su “Ridurre il Protection Gap: il nudge di una value proposition che abbatte le resistenze” evidenziando le cause esogene e i fattori endogeni del Protection Gap e la necessità di “semplificare l’offerta e i processi per avvicinare le persone alla protezione”.

Gianluca Gigante, Chief Digital Health & Telemedicine - Progetti Innovativi Sanità di Poste Italiane, con un intervento dal titolo “Innovare i servizi Health: la visione di Poste Italiane" ha sottolineato come “le attuali e future sfide della Salute e del Sistema Sanitario pone i cittadini, il SSN, l’industria e tutti gli attori coinvolti di fronte ad un radicale cambio di paradigma e di approccio più responsabile, partecipativo, collaborativo e di sistema per raggiungere obiettivi strategici di sostenibilità, equità ed efficacia di tutto il sistema salute del Paese. Tali obiettivi richiedono nuove forme di assistenza e di offerta di prodotti e servizi Salute per il cittadino che facciano uso di nuove tecnologie, servizi ibridi, prossimità ed integrazione di offerta di prodotti e servizi sul territorio. Poste Italiane tramite i suoi asset strategici di offerta, tecnologie e servizi, ha sviluppato una proposizione di valore di servizi innovativi salute per il mercato assicurativo e non”.

Cristiano Gianni, Head of Health Beyond Insurance di AXA Italia con un intervento sul tema “Innovare la value proposition nell’Health’’ ha evidenziato che secondo "l’AXA Mind Health Report 2023, solo il 18% degli italiani, ultimi in Europa, dichiara di essere in uno stato di pieno benessere mentale. La tutela del benessere, non solo fisico ma anche mentale, è una priorità per AXA, a partire dalla messa a disposizione di un’esperienza unica e distintiva per i clienti, in ottica di accessibilità, grazie ai servizi digitali e di inclusione, come testimoniato anche dal recente lancio di Protezione Salute Per Sempre. Alla base, una collaborazione di valore fra diversi attori, sia pubblici che privati, grazie anche al contributo della tecnologia, su un tema chiave come la salute.”

Daniele Maffei, Chief Insurance Officer di Wallife ha focalizzato il suo intervento su “Identità digitale e nuovi rischi’’  e ha evidenziato come "la tecnologia interagisca con le nostre vite sin dall’infanzia, offrendo molteplici opportunità per la vita personale e professionale, e come il ritmo delle innovazioni abbia accelerato significativamente negli ultimi anni, rendendo più difficile l’individuazione dei rischi emergenti che possono avere un impatto sulle nostre vite. Il furto dell’identità digitale può provocare perdite economiche, frodi creditizie, violazione di account social, accesso fraudolento a device personali, sblocco di veicoli. In questo contesto è stato illustrato Wallife® Biometrics ID, un prodotto assicurativo tech-embedded che protegge l’identità digitale.”

Gabriele Ratti, Head of Affinity, Mobility & DCS di Aon ha parlato di “Nuova mobilità e noleggio a lungo termine pay per use’’ evidenziando l’evoluzione del mercato automotive e quello della mobilità, dove tra cambiamenti nelle abitudini del cliente e digitale, si aprono spazi per innovare l’offerta di servizi.

La redazione di FinancialInnovation.it