20 anni di innovazione negli ETF obbligazionari - FinancialInnovation.it
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20 anni di innovazione negli ETF obbligazionari


Intervista a Andrea Favero, Head of Digital Distribution - BlackRock Italy

Ha recentemente scritto un contributo per la rivista AIFIn “Marketing e Finanza” dal titolo “20 anni di innovazione negli ETF obbligazionari”. Perché gli ETF obbligazionari sono da considerare una importante innovazione finanziaria?

Venti anni fa, mentre i mercati azionari iniziavano a beneficiare di una maggiore efficienza grazie alla digitalizzazione delle borse globali, la maggior parte delle negoziazioni di obbligazioni avveniva over-the-counter (OTC) rendendo estremamente difficile per gli operatori ottenere prezzi in tempo reale per le obbligazioni stesse. Anche per i grandi investitori erano necessarie numerose telefonate per ottenere i prezzi prima ed effettuare le negoziazioni poi.

Tutto cambia nel corso dell’ estate del 2002, con il lancio di quattro nuovi ETF obbligazionari iShares, una vera a propria rivoluzione nel mondo dei bond che ha portato all’ abbattimento di numerose barriere per quanto riguarda gli investimenti obbligazionari. Gli ETF obbligazionari hanno permesso ai frammentati mercati obbligazionari di usufruire della trasparenza e della liquidità della negoziazione in borsa, creando una vera e propria nuova classe di strumenti a disposizione per la costruzione di portafogli fixed income. Per la prima volta nella storia, qualunque investitore aveva la possibilità di comprare un portafoglio di obbligazioni con un click, ad un prezzo noto e commissioni relativamente basse. È stato un punto di non ritorno, un movimento iniziato con 4 ETF che oggi ha raggiunto i 1700 mld di dollari in masse in gestione e più di 1400 prodotti nel mondo.

Gli ETF obbligazionari hanno fondamentalmente semplificato il modo in cui gli investitori in tutto il mondo accedono ai mercati obbligazionari. Milioni di individui e consulenti finanziari ora li usano per ottenere un’ esposizione conveniente e a basso costo su migliaia di bond a livello globale, mentre grandi gestori patrimoniali, asset manager o asset owner usano gli ETF obbligazionari per costruire, aggiustare e adattare i loro portafogli fixed income.

 

 

Quali sono le prospettive di crescita di questa asset class?

Guardando oltre, il futuro resta roseo per questa categoria di strumenti e pensiamo che le sfide legate all’ inflazione più elevata e i tassi di interesse in crescita saranno in grado di attrarre ulteriori nuovi investitori e di spingere quelli esistenti a trovare nuovi modi e applicazioni per utilizzare questi strumenti versatili.

L’ industria globale degli ETF sta crescendo più velocemente di quanto ci aspettavamo fino a qualche anno fa. La pandemia ha accelerato l’ adozione degli ETF obbligazionari rafforzando trend già in essere. In 17 anni l’ industria degli ETF ha raggiunto i primi 1000 miliardi di dollari di masse in gestione. Riteniamo che il mercato globale per questi prodotti possa raggiungere i 2 trilioni di dollari di masse già nel corso del 2023 e i 5 trilioni entro la fine del 2030.

Gli ETF obbligazionari rappresentano solo il 2% dei 124 trilioni di dollari del mercato globale obbligazionario, in aumento rispetto allo 0,3% di 10 anni fa. I 5 trilioni di dollari di masse attese entro il 2030 costituirebbero il 5% del mercato fixed income globale, meno della metà rispetto invece alla quota degli ETF sul mercato azionario. Pensiamo quindi che le masse investite in questi strumenti possano triplicare nel corso di questo decennio. 

In sostanza pensiamo che i portafogli evoluti aumenteranno l’utilizzo di ETF Fixed Income nei prossimi anni e che gli stessi rappresenteranno sempre di più degli strumenti essenziali per la calibrazione dei rischi e delle opportunità aumentando allo stesso tempo la liquidità di portafoglio riducendone i costi.

 

 

Quali sono le sfide e le possibili evoluzioni di questo strumento nel futuro scenario?

Come indicato nell’articolo non mancano le sfide legate alla liquidità e alla volatilità dei mercati obbligazionari. Nell’articolo ho approfondito anche il tema della capacità degli ETF obbligazionari di generare Price Discovery e come il continuo sviluppo del mercato degli ETF guida l’ evoluzione dell'ecosistema del trading obbligazionario in Europa.

In conclusione gli ETF fixed income hanno portato trasparenza, accessibilità, liquidità ed efficienza a milioni di investitori in ambito obbligazionario. Come nel caso di molte tecnologie, la pandemia ha impresso un'accelerazione all’uso degli ETF fixed income e messo in luce note inefficienze nel mercato obbligazionario. La crescita di questi strumenti continua anche nel nuovo scenario di elevata inflazione e tassi in rialzo, con gli investitori che cercano modalità sempre migliori per accedere alle opportunità di rendimento in ambito obbligazionario.

I vantaggi in termini di liquidità degli ETF a reddito fisso, in particolare durante i mercati volatili e illiquidi, sono stati percepiti dagli investitori anche nel 2022. I volumi di trading sono aumentati, insieme a quelli di altri prodotti basati su indici, mentre i mercati obbligazionari sottostanti hanno registrato un deterioramento della liquidità.

Anche con la ripresa dell'offerta di nuove obbligazioni, la maggiore volatilità dei mercati e i periodi di illiquidità saranno probabilmente caratteristiche permanenti di questo nuovo regime macro, aumentando l'importanza della flessibilità nei portafogli degli investitori. In questo contesto, riteniamo che gli ETF a reddito fisso svolgeranno un ruolo ancora più importante nel modo in cui gli investitori accederanno ai mercati del reddito fisso in futuro. Inoltre, riteniamo che gli ETF obbligazionari continueranno a favorire la modernizzazione e l’ avanzamento del più ampio mercato obbligazionario favorendone l’ integrazione e la digitalizzazione.