Credito tra sostenibilità e innovazione - FinancialInnovation.it
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Credito tra sostenibilità e innovazione


Intervista a Matteo Cidda, Responsabile Comunicazione e Sostenibilità - Banco BPM

Ha recentemente scritto un contributo per la Rivista AIFIn Marketing e Finanza. Potrebbe illustrarci in che modo il Piano Strategico di Banco BPM integra la sostenibilità nei suoi modelli di governance e di business?

Il Piano Strategico di Banco BPM è un progetto ambizioso e olistico che incorpora la sostenibilità a tutto tondo. Ciò significa andare oltre il semplice rispetto delle normative, ma piuttosto integrare la sostenibilità come elemento centrale nelle nostre decisioni e processi aziendali. Tramite il Programma ESG, ci impegniamo a considerare gli impatti ambientali, sociali e di governance in ogni aspetto del nostro operato. Questo comporta iniziative come il finanziamento di progetti sostenibili e la promozione di pratiche di business responsabili. Un elemento chiave è la nostra adesione alla Net Zero Banking Alliance (NZBA), un impegno a favore della neutralità carbonica che dimostra la nostra dedizione nel contrastare il cambiamento climatico e promuovere un futuro più sostenibile.

 

Come vengono valutati e gestiti i rischi ambientali e climatici in Banco BPM?

La valutazione e la gestione dei rischi ambientali e climatici sono fondamentali per il nostro approccio bancario responsabile. Nel 2022, abbiamo intrapreso studi approfonditi per quantificare e comprendere meglio l'impatto di questi rischi sulla nostra attività. Questo include la valutazione dei rischi legati al clima in settori economici cruciali e in diverse aree geografiche, nonché lo sviluppo di metodologie specifiche per affrontare sia i rischi di transizione che quelli fisici. Ad esempio, nell'analisi dei rischi fisici, consideriamo l'impatto dei cambiamenti climatici sull'operatività aziendale e sul valore degli immobili ipotecati. Stiamo anche integrando i fattori di rischio ESG nelle nostre strategie di valutazione creditizia, assicurando che queste considerazioni siano parte integrante della nostra decisione finanziaria.

 

Quali sono i prossimi passi di Banco BPM per supportare imprese nella transizione verso modelli ecosostenibili?

Per Banco BPM, il futuro della finanza sostenibile si concentra su due aspetti principali: supportare le imprese nella transizione verso modelli di business ecosostenibili e incentivare i privati verso interventi di efficientamento energetico. Stiamo lavorando per sviluppare soluzioni di finanziamento innovative che possano assistere le aziende in questa transizione. Ciò include la creazione di prodotti finanziari verdi e l’offerta di condizioni vantaggiose per le aziende che si impegnano in pratiche sostenibili. Inoltre, miriamo a una significativa espansione delle erogazioni in settori green e a basso rischio di transizione. Questa strategia non solo dimostra il nostro impegno verso un futuro più verde, ma rappresenta anche un'opportunità di crescita e innovazione per l'intero settore bancario. Non dobbiamo però dimenticare una sfida altrettanto importante che viene dalla S di ESG. Gli aspetti sociali: dalla nuova tassonomia a quella che un tempo si chiamava CSR, responsabilità sociale dell’impresa e che si concretizza attraverso interventi diretti di sostegno e supporto, a livello locale, sondando le reali esigenze delle aree in cui siamo maggiormente presenti. Su questa partita noi banche ci giochiamo la reputazione. L’attenzione alle nostre persone, alle nostre comunità e ai territori: scuola, educazione finanziaria, prevenzione e ricerca scientifica, inclusione e supporto alle organizzazioni che contrastano le emergenze sociali. Siamo eredi delle banche popolari e siamo orgogliosamente ancora un istituto di credito di territorio, seppure nazionale. Anche per questo abbiamo dedicato una sezione del nuovo piano industriale alla Comunità.