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StartUp Plus, UniCredit raddoppia l'impegno per la neo-imprenditoria


Oltre alla nuova edizione di Start Lab, la piattaforma di business dedicata alle start up e alle PMI innovative, UniCredit lancia Start Up Plus con l'obiettivo di mettere a disposizione di tutto l'ecosistema dell'innovazione il proprio know how di settore maturato in questi anni.

UniCredit Start Lab, la piattaforma di business e innovazione di UniCredit che sostiene le startup e PMI italiane "Tech" ad alto potenziale, riparte nella sua ottava edizione con molte conferme e una novità.

La novità di quest'anno è rappresentata da StartUp Plus, un nuovo format esclusivamente digitale aperto a tutte i protagonisti dell'ecosistema dell'innovazione italiano, in particolare a quelle startup che vogliono consolidare il proprio percorso d'impresa.

L’edizione 2021 di UniCredit StartLab che conferma tutti i punti di forza che hanno portato, nelle precedenti 7 edizioni, all'analisi di 5.300 progetti imprenditoriali di nuova generazione e all'accompagnamento di 350 start up verso percorsi di crescita aumentandone le opportunità di business, lo sviluppo dal punto di vista manageriale, e la visibilità sul mercato.

Le aziende selezionate a far parte di Start Lab, in particolare, potranno accedere a specifici servizi fra cui: la possibilità di partecipare ad attività strutturate di business e investment matching con controparti industriali e finanziarie del network di UniCredit; training manageriale avanzato, tramite la Startup Academy e workshop tematici; un programma di mentorship personalizzata con professionisti ed esperti dell'ecosistema dell'innovazione; e, infine, l'assegnazione di un gestore UniCredit dedicato al supporto alla crescita. Previsto anche un riconoscimento in denaro da 10.000 euro per il migliore progetto presentato per ognuno dei settori chiave.

Anche per il 2021, i settori di riferimento per UniCredit Start Lab saranno:

1)    Innovative Made in Italy (agrifood, moda, design, turismo, meccanica, robotica, nanotecnologie e Industry 4.0)

2)    Digital (mobile apps, internet of things, servizi e piattaforme B2B, sistemi cloud, hardware e intelligenza artificiale)

3)    Life Science (biotecnologie, farmaceutica, dispositivi medici, digital health care e tecnologie assistive)

4)    Clean Tech (efficienza energetica, energie rinnovabili, trattamento dei rifiuti e mobilità sostenibile)

Dichiara Andrea Casini, Co-Ceo Commercial Banking Italy di UniCredit: "Tra gli effetti della particolare congiuntura che stiamo vivendo rientrano la forte accelerazione dei processi innovativi e la digitalizzazione che ha impattato tutti gli attori dell'economia. In questo contesto le start up e le PMI ad alto contenuto innovativo possono svolgere un ruolo rilevante, fornendo risposte e soluzioni a situazioni mai incontrate prima. Le 600 candidature ricevute nella scorsa edizione di UniCredit Start Lab sono la prova concreta che l'ecosistema italiano dell'innovazione è più vivo che mai. Ci auspichiamo inoltre che il trend di crescita della presenza femminile tra i neo-imprenditori sostenuti possa consolidarsi e crescere ancora tanto da superare la quota del 25% delle start-up selezionate raggiunta nel 2020".

Fonte: UniCredit