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Credem punta sulle carte di carte di pagamento “green”


Entro aprile 2026 tutte le carte di credito e carte di debito saranno in plastica riciclata.

Ogni anno nel mondo vengono prodotti milioni di carte di pagamento. Queste carte, realizzate prevalentemente in plastica PVC, vengono periodicamente sostituite generando inquinamento e pericoli per la salute e l'ambiente. E’ questo il motivo che ha spinto Credem, tra i principali e più solidi gruppi bancari italiani, ad avviare ad inizio aprile un processo di completo rinnovamento di tutte le carte di credito e delle carte di debito dei clienti attualmente in circolazione, che saranno gradualmente sostituite con nuove carte in materiale riciclato. L'obiettivo è arrivare ad una progressiva ma completa sostituzione delle vecchie carte entro aprile 2026.

Tale iniziativa rientra nel più ampio percorso di sviluppo sostenibile che il Gruppo ha intrapreso, nella convinzione che il benessere della collettività sia il risultato delle azioni che le Persone e le organizzazioni compiono ogni giorno. Attraverso questa iniziativa Credem ha l’obiettivo di ribadire ulteriormente la promessa fatta ai Clienti e ai dipendenti con il nuovo posizionamento sintetizzato dal termine Wellbanking. La scelta di utilizzare materiale sostenibile, infatti, rappresenta una piccola azione che, insieme alle altre iniziative che hanno consentito alla Banca di raggiungere nel 2020 il 94% di utilizzo di carta riciclata e il 100% dei rifiuti smaltiti tramite riciclo, contribuirà al benessere delle persone e del pianeta.

“Scegliere carte di credito e di debito più ecologiche”, ha dichiarato Maurizio Giglioli, Direttore Marketing Credem, “rappresenta un ulteriore elemento di attenzione del Gruppo nei confronti dell'ambiente e della sensibilità green dei clienti e rientra tra le iniziative coerenti con la promessa del brand Credem: il Wellbanking, l'impegno ad indirizzare attività e progettualità della banca verso il benessere finanziario e di vita delle persone”.

Con lo slogan "Choose the colour of your EGO" (associato alla possibilità che ha il cliente di scegliere carte di credito di un colore differente rispetto allo standard), sarà lanciato anche un messaggio di speranza rispetto al periodo che stiamo passando.

“Il COVID ha cambiato non solo il modo di operare di imprese e clienti, ma anche l'attenzione al benessere in ciascuno di noi. I nuovi colori di Carta EGO”, prosegue Maurizio Giglioli, “rappresentano al contempo l’invito a non dimenticare e l'auspicio di una ripartenza migliore per le nostre collettività ”.

Credem ha scelto il PVC riciclato e ulteriormente riciclabile, risultato della lavorazione di plastica recuperata dall’ambiente, che ha il vantaggio di  limitare la dispersione di rifiuti plastici e contenere l'emissione di CO2, salvaguardando il futuro di foreste, oceani, laghi e montagne, in linea con i principi dell'economia circolare. Inoltre, il PVC riciclato garantisce la stessa durata delle attuali carte in PVC standard.

Non solo le carte, ma tutta la filiera di produzione e distribuzione delle stesse sarà sostenibile: dalle buste che contengono le carte, al supporto su cui la carta è apposta, fino agli allegati cartacei che accompagnano l'arrivo delle nuove tessere. Tutto proverrà da foreste certificate FSC (Forest Stewardship Council) che identifica le foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

L'adozione del nuovo materiale è stata l'occasione per rivedere anche la grafica delle carte. È  stato infatti rinnovato il layout, scegliendo uno stile minimal e coerente con l'approccio sostenibile, legato ai minori impatti di produzione. Il nuovo layout sarà adottato per tutto il parco carte: dalle carte di debito, alle carte prepagate, carte di credito per privati e per aziende.

Fonte: Credem